Dado, con te l'ELBA diventò d'oro
"Macchina organizzatrice del Rallye Elbano"
Se ne andò via in punta di piedi, un freddo giorno del Febbraio 1988.
Tanto espansivo, aperto, polemico "rumoroso", era stato nella vita e nello sport, quanto soffuso e silenzioso fu nel suo addio, al punto che non tutti i suoi amici erano al corrente della gravità della malattia, quasi a dire: "ora mi levo di torno". Dado Andreini è stato "il Rallye dell'Isola d'Elba" dalla sua nascita al 1981, anno del penoso distacco di cui troppo o troppo poco si è detto all'epoca e negli anni seguenti; così come è stato l'automobilismo a Livorno e non solo li per decenni.
Noi vogliamo ricordarlo così, con un immagine bellissima della sua storia, anzi dell'Epopea del Rallye dell'Isola d'Elba: immagine degli anni in cui Dado si batteva (e credeva) per un "Elba" Mondiale; gli anni in cui polemizzava con i soloni della Csai; gli anni in cui qualcuno non gli perdonò una squalifica della lancia; gli anni del debutto spettacolare della 131 abarth; gli anni in cui venivano Munari, Alen, Blomqvist, Darniche, Rohrl; gli anni delle innovazioni tecniche che diventavano poi regola per tutti gli organizzatori.
Anni indimenticabili, che resteranno sempre impressi e scolpiti nella nostra memoria.
Siamo sicuri che il nostro Dado è ora felice sapendo di aver lasciato un ricordo bellissimo del nostro favoloso mondo del Rally "Elbano" e non, noi tutti lo vogliamo ricordare ancora a distanza di tanti anni con la sua tanto amata bandiera a scacchi e berretto rosso.
Dado Andreini macchina organizzatrice del Rallye dell'Isola d'Elba
Lo vogliamo ricordare in questa bellissima immagine con la sua tanto amata "bandiera" a scacchi e cappellino rosso.
Vincenzo.
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